Arriva il furgone poetico , in Piazza Bazzani, per il percorso centro-sud, che vede anche le fermate di Largo XXIV Maggio, via Tasso e Piazza Santo Spirito. Arriva il furgone poetico ed è annunciato da una voce al megafono che richiama ad accorrere gli amanti della rima e della prosa.
A bordo Massimo Giuntoli , che interpreta in musica testi poetici del primo Novecento americano: Walt Whitman ( Leaves of Grass ), Gertrude Stein ( Tender Buttons ). Testi sperimentali come sperimentale è il furgone stesso, nota Giuntoli. L’interpretazione è in inglese, perché segue la versione originale, ma agli spettatori viene distribuito il testo in italiano. La traduzione è quella di Marina Morbiducci e Edward G. Lynch, pubblicata con il testo a fronte da Liberilibri per la prima volta nel 1989. È un testo difficile da tradurre, quello di Tender Buttons, perché in questo libro la Stein si sentì completamente libera di sperimentare, al punto da sfuggire al mercato, stampando il testo a proprie spese in poche copie. Interessante poi notare come nella traduzione di altre opere di Gertrude Stein si fosse cimentato pure lo scrittore e poeta piemontese Cesare Pavese, di cui ricorre quest’anno il 70esimo anniversario della morte.
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Dopo aver interpretato un brano di Walt Whitman, Massimo Giuntoli passa a interpretare brani di due sezioni dell’opera di Gertrude Stein: oggetti e cibo. Le poesie: Una scatola , Oggetti , Libro , Uova , Pesce singolo , Torta , Una caraffa, cioè un vetro cieco , Un ombrello montato , Un pianoforte , Un cappello rosso , Verdura , Arancio , Arancia , Arance , Arancia dentro , Acqua Indifferente , Vegetale da assalto , Una piccola chiamata Pauline , Era nera, nero prese . I testi sono difficili, per un pubblico non specialista, e l’interpretazione in inglese non facilita la ricezione dell’opera, ma il pubblico è numeroso e segue Giuntoli con attenzione.
A ogni fermata mezz’ora di spettacolo, dopo il quale gli sgabelli vengono raccolti, il furgone riparte e raggiunge la fermata successiva, dove intanto il pubblico sta nuovamente disponendosi.