05 | 09 | 2024

La polisemia del trauma

Contestabile e Cima sulla banalizzazione del linguaggio

Gianpaolo Contestabile e Gioele P. Cima presentano i loro libri, Psicologia della Resistenza e L'epoca della vulnerabilità, mediati da Vanessa Roghi. Questi testi affrontano questioni cruciali nella salute mentale e nella psichiatria, rivelando legami tra linguaggio, cultura e benessere psicologico.

Contestabile, co-fondatore del progetto Brigata Basaglia, sottolinea l'importanza delle parole nella quotidianità. Espressioni come "stress", "trauma", "ansia" e "panico" non solo descrivono stati d'animo, ma fungono da indicatori significativi delle esperienze vissute. La domanda «come va?» ha assunto un significato sociale profondo, evolvendo da una semplice interrogazione medica a un collante nelle interazioni quotidiane.

Cima evidenzia come il linguaggio abbia subìto una contaminazione psicologica, influenzando le interazioni e la comprensione del benessere mentale. Il libro di Contestabile esplora la psicologia della salute in un contesto storico, con focus su Cuba: la storia cubana illustra come le dinamiche culturali e politiche plasmano il pensiero psicologico.

Entrambi gli autori si soffermano sul DSM-III pubblicato del 1980, considerato la "Bibbia" della psichiatria moderna. Questo manuale ha trasformato le diagnosi psichiatriche, dando forma a categorie soggette a revisione e critica.

Contestabile evidenzia come molte diagnosi, in particolare quelle relative all'identità di genere, abbiano subìto modifiche significative dopo la pubblicazione di questo manuale. Cima si concentra sull'antipsichiatria, sottolineando che i manicomi rappresentano strutture di contenimento piuttosto che spazi di cura. Questo porta a una riflessione sulle potenzialità e le limitazioni della psichiatria nel contesto del DSM-III.

Un tema centrale nell'opera di Cima è il trauma, visto come una caratteristica distintiva dell'epoca contemporanea. L'uso diffuso del termine ha ampliato la sua definizione, rendendo difficile una comprensione univoca. Il trauma non è un evento isolato, ma una risposta a esperienze passate che influisce sulle vite delle persone.

Contestabile e Cima concludono con un appello a riappropriarsi del linguaggio, sottolineando l'importanza di affrontare i problemi con consapevolezza e senza allarmismi; è essenziale, inoltre, dare voce a chi ha bisogno, evitando di alienare ulteriormente chi si trova in difficoltà.

La salute mentale non deve essere un tema di mera retorica. In un contesto di vulnerabilità, il linguaggio e la storia giocano un ruolo cruciale nel definire esperienze e interazioni. Solo attraverso la consapevolezza e un approccio collettivo è possibile affrontare le sfide della salute mentale, creando spazi di ascolto e supporto per tutti.