03 | 09 | 2025

Le regole del giallo perfetto

Franco Forte e Luca Crovi ricordano la figura rivoluzionaria di Agatha Christie, presentando le regole del giallo

Gli ospiti Franco Forte e Luca Crovi presentano Agatha Christie, prolifica autrice attiva dai primi anni del Novecento, ma anche donna intraprendente e fuori dagli schemi: è stata la prima donna occidentale a salire in piedi su una tavola da surf (curiosità che fa sorridere, ma che allo stesso tempo dimostra la sua audacia). Dopo aver abbandonato l’idea di diventare cantante lirica per timore del pubblico, Christie inizia a scrivere per gioco: vuole dimostrare alla sorella che anche lei è in grado di scrivere racconti gialli. Evidentemente, vince la scommessa: negli anni successivi infatti si afferma grazie a una lunga serie di romanzi non solo gialli, ma anche rosa, storici, biografici e psicologici, che raggiungono le 2 miliardi di copie vendute. Il suo successo dura ancora oggi: basta pensare che Dieci piccoli indiani, uno dei suoi romanzi più noti, si trova al nono posto nella classifica dei 50 libri più venduti di sempre (unico giallo).

Nella scrittura dei gialli, Christie si ispira a grandi scrittori come Arthur Conan Doyle, creatore di Sherlock Holmes, e Maurice Leblanc, ideatore di Arsenio Lupin. Eppure Christie caratterizza con originalità i propri protagonisti, in modo da non indurre i lettori a paragoni con altri autori, ma a ricondurre il pubblico esclusivamente a lei e alla propria creatività.

Christie conosce e padroneggia alla perfezione le regole del romanzo giallo, ma la sua bravura si vede proprio nel modo in cui riesce a trasgredirle, attirando maggiormente l’attenzione del pubblico. Queste regole (tuttora alla base di serie televisive e romanzi gialli) sono state stabilite dal Detection Club, ritrovo esclusivo di scrittori di gialli dell'Inghilterra degli anni Trenta, di cui Christie faceva parte.

La regola fondamentale teorizzata del Club, rivelata da Forte e Crovi, è il coinvolgimento del lettore: egli deve essere in grado, volendo, di risolvere il caso prima della fine del romanzo. Per questo chi legge ha le stesse informazioni del detective, il colpevole è un personaggio noto, non un esterno difficile da individuare e non il detective stesso, o si rischierebbe un eccessivo depistaggio. Il colpevole, inoltre, deve essere scoperto con la logica: non per caso, ma con un metodo che può imparare e utilizzare anche il lettore. Infine, nei gialli deve esserci almeno un morto, dato da cui Christie parte sempre per la stesura dei racconti, divenuti imprescindibili per appassionati, studiosi e chiunque si cimenti con il genere del giallo.