05 | 09 | 2024

Puzzle vecchi e nuovi

Puzzle della natura

Festivaletteratura ha collaborato con sei musei sparsi in tutta Italia per creare dei laboratori per unire arte e scienza. Nella seconda sala dello spazio Girotondo, il Museo del uomo e della natura di Padova ha creato un puzzle con parti della loro esposizione. Il puzzle ha intrattenuto bambini e bambine per ore con gli amici, quando fuori pioveva. La forma dei tasselli è diversa da quella che conosciamo e a cui giochiamo di solito, dato che i pezzi sono tridimensionali e non possono essere incastrati tra loro.

Pensate ai puzzle con immagini predefinite: se invece potessimo fare un puzzle a piacimento mettendo i tasselli in altri ordini, verrebbe fuori un disastro o un capolavoro. Il gioco di questa esposizione è composto da 21 cubi in totale e consiste nell'individuare delle immagini che sono state disegnate e frantumate, incollate su dei cubi di cartone e unite per ricreare le opere del museo. Queste immagini sono otto, divise in tre categorie: gli animali, le pietre e un armatura da samurai. Le altre sette sono: la tigre dai denti a sciabola, il quarzo ialino, il grande squalo bianco, il nautilus pompilius, la tartaruga liuto, lo struzzo e infine la geode di quarzo ametista. Nel caso il bambino o la bambina volessero rendere il gioco più creativo, si possono unire i cubi in modi immaginari per dare vita a nuove creature inventate. Con delle macchine fotografiche fatte apposta si può scattare la fotografia alla nuova o già conosciuta creatura. È un oggetto che fa divertire chi viene a visitare Girotondo con le creature immaginarie. E infine si dà un nome ai nuovi esseri.

Tutti i bambini hanno molta fantasia ed è giusto unirla a cose reali, infatti in questa sala i bambini sperimentano tre cose molto importanti: l'immaginazione di inventarsi nuovi mondi e creature, la scienza e la storia (per via dell'armatura da samurai) e... soprattutto un importante aspetto dell'infanzia, il gioco! Infatti la sala è perfetta anche per le fasce di età dei più piccoli, il divertimento per loro è quello di impilare i cubi. Per le bambine e i bambini più grandi lo spasso è proprio quello ideato dal laboratorio.

Festivaletteratura ogni anno organizza un percorso di laboratori dedicato ai più piccoli: abbiamo inviato i nostri giovanissimi redattori per raccontarlo.