Se Festivaletteratura si fosse tenuto nel 1525, certo non avrebbe esitato a scegliere Palazzo Te – che proprio quando prendeva corpo in quell'anno – come sede dei propri eventi. Ma quali sarebbero stati gli autori invitati sul palco? Quali i temi al centro degli incontri? Festivaletteratura 1525 celebra il cinquecentenario della villa gonzaghesca tornando su quattro libri usciti in quell’anno, per restituire lo spirito del tempo in cui Giulio Romano veniva ad aprire il suo cantiere. Le opere pubblicate da Martin Lutero, Pietro Bembo e Mario Equicola e la nuova edizione Giunta delle Commedie di Aristofane, uscita sempre in quel 1525, non solo testimoniano la vivacità del dibattito culturale dell’epoca, ma risultano in alcuni casi cruciali nell’evoluzione della produzione letteraria e del pensiero filosofico dei decenni e dei secoli successivi.